Il giorno 11 Ottobre 2009 si è svolto il raid in quel di Sabaudia per poi approdare al Museo di PIAN DELLE ORME.
Dalle previsioni meteo la giornata non prometteva niente di buono, volevamo quasi desistere dall'andarci in volo. L'11 mattina appuntamento al campo, i preparativi ed alle 8,00 in punto, come da programma, decollo.
Immediatamente verso il lago di Bracciano un muro bianco ci ha ostacolato il passaggio, è bastato un rapido dietro-front ed eravamo nuovamente in pista.
Ore 8,30, verso il Soratte c'era una leggera apertura, decidiamo di ripartire dopo una rapida consultazione con gli l'equipaggii in partenza da Anguillara. DECOLLO. Poco dopo il laghetto di Monterosi, i banchi di nebbia erano presenti solamente in basso sulla piana fin verso i castelli ed Artena. All'altezza di Mentana, circa, entravamo in contatto visivo con gli equipaggi partiti da Anguillara, ci univamo in formazione con direzione Piana Pontina e Sabaudia. Un altro equipaggio era partito in auto alle ore 7,30 da Sutri, capo macchina Roberto Trombetta, che senza difficoltà riusciva a trovare l'aeroporto interessato, passeggeri di compagnia erano: Dieter e consorte, Francesco Casano e Tommaso Mancini.
Per noi, abituati ai nostri monti e colline sparse tutt'intorno, tanto panorama a perdita d'occhio verso il mare, ci faceva un certo effetto, dal castello di Torre Astura, la vecchia centrale nucleare di Borgo Sabotino e le varie cittadelle che spalmate sulla pianura Pontina facevano la loro parte coreografica con sullo sfondo il promontorio di S.Felice Circeo ai piedi del quale i laghi di Fogliano, Monaci e Caprolace unitamente al lago di Sabaudia, separati dal mare solo da una strisciolina di verde, completavano la cornice naturale di quel paradiso terrestre. Atterraggio a Sabaudia e radunati i soci, il parentato di Lorenzo che poco prima aveva documentato il nostro arrivo, ci ha trasferito in quel di PIAN DELLE ORME, dove, in ordine sparso, ci siamo addentrati nei meandri del museo che non stò qui a descrivere poiché è soltanto da vedere.
Ore 13.00 appuntamento c/o la biglietteria e via per un agriturismo locale poco distante, dove un diversificato pasto a base di una miriade di antipastini, una pasta e fagioli locale, patate al forno con un ottimo stinco di maiale arrostito, ci hanno allietato il palato e......... non è mancato un buon fiume di vino dove i commensali si sono immersi, senza limiti, per poi ritornare a Sabaudia ed effettuare un leggerissimo decollo per ........non
si sa quale destinazione. Scherzo, niente alcolici, tuttalpiù qualche goccio di buon vino locale che non si può rifiutare.
Durante il tragitto di ritorno, tempo brutto verso Roma e verso Cori, giusto uno spiraglio verso Artena e via per casa. Una breve tappa a Capena, dove gli amici del posto ci hanno offerto un buon caffè, ridecollo per Sutri e poco dopo ecco in vista la nostra beneamata pista dove un sole frontale, visibilità quasi inesistente e dove solo chi la conosce bene può mettere le ruote a terra, in quelle condizioni e non sempre, ci ha fatto da amaro digestivo a conclusione di una bella giornata. Nel complesso ci siamo divertiti, speriamo di organizzare altre missioni, altrettanto divertenti ed istruttive con un più nutrito numero di partecipanti. Un grazie da parte di tutti, allo staff che ci ha dato questa opportunità ed al N/S Presidente Nando Gambini sempre disponibile ad eventi particolari e gratificanti per il CLUB ARROW.
Lorenzo
Equipaggi (In volo ):
I-2600 – F. Lenci / B. Breda – L'aereo, a causa dello stress subito, sovraccaricato, è stato consegnato alla 3I per una revisione totale. Il costo dell'intervento sarà a completo carico dell'equipaggio che lo ha utilizzato :-)
I-4814 – N Gambini / F. Colussi (aereo personale).
I-5449 – L. Senatore solista all'andata e con F. Casano al ritorno.
I-5871 – D. Lupi, solista all'andata, al ritorno con D. Eichenlaub.